Lascio la parola a Marco.
Cos’è l’amicizia?
Niente paura, nessuna definizione e nessuna disquisizione sul tema,
solo l’estrapolazione di una delle tante classificazioni
che ne sono state fatte. E a me interessa accennare a quella "costruttiva".
Quella che stimola il dialogo, la discussione, lo scambio di opinioni e "saperi",
quella che permette di percorrere strade diverse che,
incontrandosi più o meno spesso, aiutano ad edificare ed accrescere la conoscenza.
E’ proprio questo lo "strano" rapporto che unisce me e la mia amica Annarita,
strano prima di tutto perchè fortuito e "digitale",
poi perchè quasi unidirezionale almeno per quanto riguarda
l’elargizione di esperienze e conoscenze.
Siamo in una fase in cui chi "guadagna" di più da questo rapporto sono io.
Durante uno dei nostri colloqui digitali, mi sono trovato in una condizione
in cui era necessario scusarsi e per tutta risposta, dall’altra parte,
arriva un messaggio di questo tipo:
" Io direi che, per farti perdonare, visto che "scribacchi" decentemente e che,
sono sicura, puoi fare molto meglio, ti propongo di scrivere un articolo
su di un grande matematico; scegli tu…"
Sempre perchè tra amici i "pegni si pagano" ed anche perchè
volevo provare a non deludere la fiducia, direi quasi irrazionale,
che la mia amica aveva nelle mie capacità,
mi sono armato di tastiera ed ho cominciato…
“Sto tracciando un nuovo percorso tutto mio“
(IL THE INGLESE UCCIDE)
Ramanujan Srinivasa Aaiyangar (1887/1920)
...Perchè sono uno studentello spocchioso, ma non solo, curioso, pedante,
a volte logorroico, che cerca di capire, che prova a conoscere meglio
il fantastico mondo dei numeri e dei suoi personaggi, che,
affascinato dalla "personalità" e dal genio assoluto di Ramanujan,
a suo modo, cerca di riviverne le emozioni.
E' un po' come in una di quelle recite scolastiche
in cui la maestra cerca di attribuire ad ogni ragazzo un ruolo,
ed io, con il ditino alzato grido:
" Maestra, maestra, io voglio fare Ramanujan "...
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Ho letto l'articolo tutto d'un fiato. Bellissimo, straordinario. Concordo con il tuo giudizio, Annarita. Ci si sente catapultati in un altro tempo, in un altro luogo. Sembra quasi di vedere Ramanujan, di sentire la sua voce, di cogliere i suoi silenzi...
RispondiEliminaStra-stra-stra-bravo, Marco. Complimentissimi, e grazie a te, Annarita, scopritrice di talenti...
Arte.
Caro Marco come hai ben capito
RispondiEliminaTra me e la matematica
non c'è nessun rapporto
Ma vedere ragazzi come te
si prova solo gioia
Marco, mi aspetto grandi cose da te
e so che tu ragazzo mio ci riuscirai
Dovrò ricordarmi il tuo cognome
sono sicura che diventerà un cognome
importante.
In bocca al lupo!
Ti abbraccio Marco
ciao
Annarita, che dirti
dobbiamo ringraziare te
di aver conosciuto Marco
elogio alla professoressa
e alla persona speciale che sei.
Passato il carnevale lo posto anche da me (cioè, anche prima se non ci sono problemi)
RispondiEliminaMa è sicuro che ha solo 15 anni?
Paopasc
è molto bello marco quanto ci ai messo a scriverlo tutto
RispondiEliminaby michael prosperi
bravo marco bravissimooooo
RispondiEliminastefano p
Ringrazio tutti per i commenti positivi; magari mi riservo un commento successivo per farlo come ognuno di voi meriterebbe.
RispondiEliminaQui voglio approfittare per ringraziare pubblicamente te Annarita.
Voglio ringraziarti per la presentazione "...una delle cose più belle ed emozionanti che mi sia capitato di leggere ultimamente". (emozione...)
Voglio ringraziarti perchè se io oggi sono riuscito a scrivere questo articolo (ci ho messo un bel po') è merito delle tue "spinte" dei tuoi "dai che puoi farcela" e soprattutto perchè mi hai insegnato, prima di tutto con il tuo esempio e poi con continui consigli, che la matematica non si fa solo sui fogli a quadretti e che anche i numeri possono essere "scritti a chiare lettere".
Voglio ringraziarti perchè da ottima insegnante e stupenda persona quale sei, hai capito al volo cosa cercavo e mi hai aiutato a trovarlo.
Ho già scritto in altre occasioni che sei la mia "prof preferita" e lo rimarco ancora di più se possibile e che nessuno se ne abbia a male; è così e basta.
Voglio ringraziarti perchè mi sei amica, perchè nonostante i tuoi moltissimi impegni, trovi sempre un po' di tempo per me ed io, l'ho anche scritto nell'articolo, sono alquanto logorroico, quindi non è facile sopportarmi. Non è facile ricevere anche 5 o 6 mail al giorno (si perchè io rompo anche fuori dal blog) con richieste di chiarimenti o di consigli e rispondere sempre e comunque a tutte. Non è facile trattare con un ragazzetto che, si, cerca di seguire i consigli, ma che spesso e volentieri prima fa gli errori e poi ragiona.
E tu anche lì lasci fare, fiduciosa che comunque sbattendoci la testa, prima o poi imparo.
Potrei continuare con la lunghissima lista, ma queste sono cose che tu, cara Annarita, già conosci e non vorrei approfittare della pazienza dei tuoi ospiti, che però è giusto che sappiano che qui hanno a che fare non con un semplice blogger che posta contenuti, anche molto interessanti, ma con una persona vera che fa della sua "vocazione" (si, si, non professione) di insegnante una vera missione. Io in qualche modo ne sono la prova concreta, così come tutti i suoi ragazzi.
Grazie quindi a te Annarita
e chiedo scusa ai tuoi ospiti, ma mi sembrava giusto che anche loro sapessero.
Un forte abbraccio
Marco
PS:
non ti azzardare a tagliarmi il commento
Complimenti, bravo Marco !
RispondiEliminaSimone (1b)
Complimenti a Marco per il suo articolo!
RispondiEliminaLinda M. 3b
Voglio fare un ringraziamento cumulativo ad Arte, Maria I, Ruben, Rosariella, Paopasc, Michael, Aldo per gli apprazzamenti ed i commenti positivi, che sono per me un forte stimolo a continuare nel mio impegno di studente e curioso appassionato della matematica.
RispondiEliminaUn ringraziamento particolare ai due piccoli amici Stefano P. e Simone che hanno avuto la pazienza di leggere il mio "racconto" (un po' lunghetto) ed hanno dimostrato ancora una volta di essere ragazzi in gamba che cercano di imparare sempre qualcosa di nuovo. Bravissimi.
Sono contento ed anche un po' commosso...
Grazie a tutti
Marco
Caro Marco, finalmente ce l'ho fatta! Spezzone dopo spezzone, tra vacanze, blog ed impegni scolastici, ma DOVEVO assolutamente leggere tutto il tuo lavoro su Ramanujan.
RispondiEliminaInnanzitutto complimentissimi per aver scritto così bene un racconto del genere, così lungo e denso di significato, per aver saputo attingere a tante fonti in maniera costruttiva e critica, ma soprattutto per aver saputo rendere onore e merito ad una figura chiave nella storia della matematica.
Ho trovato il tuo racconto bello perché colpisce al cuore e non alla mente, contrariamente a quello che si pensa di questa materia. L'amore per la matematica è un qualcosa di irrazionale, che spesso i luoghi comuni ed i sistemi scolastici cercano invece di incastonare entro rigide pareti di formali assolutismi, facendo perdere il senso artistico ed estroso di essa e di chi vi si avvicina. E' una storia che deve far riflettere perché bisogna capire che in ognuno di noi esiste un matematico, più o meno sviluppato, ma che di persona in persona si esprime in un modo tutto suo, personale, da scoprire.
A tutti i colleghi e a tutti quelli che vogliono intraprendere una carriera matematica: andate "oltre il quadretto"...
Continua così, Marco, e un giorno diventerai un esempio.
Chris Sorrentino
@Chris
RispondiEliminaTi ringrazio per essere riuscito a trovare il tempo per leggere il mio racconto; il tuo parere mi interessava molto.
Mi fa piacere che ti sia piaciuto e ti ringrazio molto per i complimenti.
Ti cito perchè completamente daccordo con te:
" L'amore per la matematica è un qualcosa di irrazionale, che spesso i luoghi comuni ed i sistemi scolastici cercano invece di incastonare entro rigide pareti di formali assolutismi, facendo perdere il senso artistico ed estroso di essa e di chi vi si avvicina "
Non aggiungo altro, hai centrato in pieno il motivo della mia scelta di parlare del grandissimo Ramanujan e lo spirito poco formale del mio racconto.
Grazie ancora
Un salutone
Marco
La prof.Annarita è una stupenda persona e sempre ho trovato interessante e vivace il rapporto con i suoi discenti-amici.Marco, autore di questo interessante ed emozionante scritto sul matematico indiano, mi sembra una giovane e promettente intelligenza.Sono davvero felice per questo rapporto che regalerà nozioni, scambi e matematici apporti.Complimenti Marco!. danis
RispondiElimina@ Danis
RispondiEliminaTi ringrazio per esserti presa un po' di tempo per leggere il mio Ramanujan e grazie anche per la tua valutazione positiva.
Con Annarita è difficile non riuscire a fare qualcosa di utile ed istruttivo, se poi scritto anche "benino", meglio.
Un salutone a te ed uno alla mia carissima amica Annarita.
Marco
Sabina cara, che piacere leggerti qui! Dovresti passare più spesso da queste parti.
RispondiEliminaSei sempre troppo buona nei miei confronti. Mi fa piacere che tu abbia incontrato Marco, che è diventato un grande amico e frequentatore fisso di questi luoghi.
Un abbraccio ad entrambi.
Annarita