Cari ragazzi di 2° A e 2°B (ma anche voi di 1°A, se siete curiosi...),
abbiamo appena iniziato la trattazione del Teorema di Pitagora sotto l'aspetto storico, filosofico, religioso. Prima di entrare nel vivo della trattazione matematica, vi propongo un interessante contributo di un nostro nuovo amico "Il vecchio della montagna", un signore colto, sensibile e intelligente, che gestisce un bel blog dal nome: "Cogito ergo sum".
Leggete con attenzione e lasciate, come al solito, le vostre considerazioni mediante un commento.
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Pitagora e i suoi cateti
Sto leggendomi un bel libretto (Mario Livio-La sezione aurea. BUR euro 9.80 ) che consiglio a tutti quelli che NON hanno sudiato matematica, ma gli sarebbe piaciuto.
Sono arrivato solo a pag.46 e contandone 372 ho ancora da camminare...
L'ho comprato perchè questa storia della sezione aurea mi perseguita da quando qualcuno ( ma dove ero? Alle medie? ) cominciò a vantarla insegnandomi a costruirla geometricamente.
Al Liceo, che per me fu classico, me la ritrovai tra i piedi a "Storia dell'arte", orrendo fastidiosissimo insegnamento. Saltava fuori all'improvviso come il pagliaccio dalla scatola a molla.
Quando mi capitò, (da ingegnere che disegnava case ), di tentare prospetti che non fossero un elenco di finestre, provai perfino a metterla nell'edilizia che progettavo. Mi aspetto molto dal libretto...
Però a pag.46 se n'è venuto fuori bel bello il teorema di Pitagora, che è un altro dei tormentoni matematici della scuola. Il teorema di Pitagora ce lo martellano in testa in ogni classe di ordine e grado, e non ce lo dimentichiamo più.
Dice ovviamente che " in un triangolo rettangolo il quadrato costruito sull'ipotenusa è uguale alla somma dei quadrati costruiti sui cateti"
Notare la magia dei nomi: ipotenusa che fa rima con Aretusa e accidenti se questo non è greco. E cateti ? Ma dove lo trovi un vocabolo più magico di cateto?
Il triangolo rettangolo che se ne va a giro a coda ritta, cateti bene in mostra e Ipotenusa dietro, col suo quadrato sul groppone. Quadrato costruito, insomma, a mattoni ben murati.
continuate a leggere il post originale>>
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cara amica Annarita Ruberto
RispondiEliminaIo fui interessato in Lei per sapere dopo avere visto il Suo blog e notare quell'abbia una passione ed una professione in comune. Io sono insegnante delle Matematiche in Brasile in una piccola città. Insegnando per studenti che sono vicini di entrare nell'università, negli ultimi anni della scuola. Io non so come fuoco in Italia ma qui è noto come "o ensino médio" (l'insegnamento del mezzo).
Io ho la curiosità nel sapere su come le matematiche esso è visto dagli italiani e per i professionale dell'istruzione in Matematiche. Io sto attraversando il Suo blog e ho saputo un piccolo che Lei pensa.
Sarà un piacere in cognocerla. Un abbracci del Suo amico Jackson.
P.S. Scusa gli errori di sillabare della lingua italiana.
La lingua italiana è la mia passione. È uno delle più belle lingue del mondo. La musica italiana è anche bella.
il mio indirizzo è (e-mail):
RispondiEliminaotaldojack@yahoo.com.br
Passo per un saluto....
RispondiEliminaA presto ;)
Pino
Carissima professoressa Ruberto. Sono la sua alunna Sofia di 1^A. Voglio fare tantissimi complimenti agli autori di questo bellissimo post, che mi ha insegnato molte cose. (ma è vero che in un triangolo rettangolo il quadrato costruito sull' ipotenusa è uguale alla somma dei quadrati costruiti sui cateti?)Arrivederci a presto e un abbraccio alla prof!!!!!!
RispondiEliminaCara Annarita, solo un'insegnante appassionata e molto colta presenta "la trattazione del Teorema di Pitagora sotto l'aspetto "storico, filosofico, religioso". Io non ho avuto la fortuna di incontrarne. Invidio, ma benevolmente, le tue allieve e i tuoi allievi che hanno l'opportunità di un così bel modo di apprendere. Penso che il vecchio della montagna sarà contento di vedere il suo pezzo postato qui da te per delle giovani splendide menti.
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti.
Cara Annarita, solo un'insegnante appassionata e molto colta presenta "la trattazione del Teorema di Pitagora sotto l'aspetto "storico, filosofico, religioso". Io non ho avuto la fortuna di incontrarne. Invidio, ma benevolmente, le tue allieve e i tuoi allievi che hanno l'opportunità di un così bel modo di apprendere. Penso che il vecchio della montagna sarà contento di vedere il suo pezzo postato qui da te per delle giovani splendide menti.
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti e ... buon Teorema di Pitagora, con i misteri meravigliosi della filosofia pitagorica.
Ciao!!! Sono Arianna di 1^A. Questo è un post davvero interessante per quelli di 2^ ma anche per noi. " Il vecchio della montagna" è stato molto simpatico in questo post!!!! Mi è piaciuto molto, anche se i teoremi di Pitagora
RispondiEliminanon li abbiamo ancora fatti. Beh, ci può servire per l' anno prossimo!!!Sinceramente non ho capito la frase " in un triangolo rettangolo il quadrato costituito dall' ipotenusa è uguale alla somma dei quadrati costruiti su cateti", spero però di capirla!!!!!
A presto, Arianna.
Due cose:
RispondiElimina1= nel gioco settimanale sono arrivata al 7 livello nella 3 parte, ma da lì non mi smuovo...
2= Noi il teorema di Pitagora lo affronteremo tra un mesetto, se non di meno, ma non credo. Aspetto con ansia una spiegazione un po' più dettagliata, così da capire gli aspetti base del teorema.
CIA CIAO!!!!!!!
Susy
interessante, però non sono riuscito a leggerlo tutto!!!
RispondiEliminaMolto molto interessante. Grazie prof per averci offerto quest'altro metodo di studio anche se alcune volte non ho capito bene il senso delle frasi, ma credo che con le lezione in classe e questo articolo riusciremo a capire tutto... grazie ancora...
RispondiEliminaMarica S. e Lisa M. 2^B
Cara professoressa Ruberto, vogliamo farle una miriade di complimenti per aver partecipato alla creazione di questo magnifico articolo.... Davvero molto interessante e, grazie a questo lei, insiemi ai collaboratori, ha ampliato il nostro interesse per la matematica e la geometria... E ha anche ingrandito le nostre conoscenze... Molto bello. Dalle sue alunne Clari4ever e Alice di 1^A!!!!!!!!!!!! Ciaoooooooooooo!!
RispondiEliminaSono ovviamente onorato della citazione e dell'attenzione. Incoraggio, se la Prof. me lo consente, l'incredulità di fronte alle affermazioni; ma sarà vero quello che dice Pitagora? Ebbene sì: ci sono più di trecento "dimostrazioni" che è proprio vero. Ce n'è poi una sperimentale: carta millimetrata, forbici e chi non ci crede conti! ( Per maggiore chiarezza il teorema dice: la SUPERFICIE del quadrato costruito sull'ipotenusa è uguale alla somma delle SUPERFICI dei quadrati costruiti sui cateti ) E complimeti alla Prof. Così la matematica non annoia davvero!
RispondiElimina@Jackson: benvenuto. Sono contenta di sapere del tuo apprezzamento per la lingua italiana. E' difficile esprimere in un commento che che cosa si pensi nei riguardi della Matematica in Italia;), sia da parte della gente comune che dei professionisti della materia.
RispondiEliminaA presto!
@Pino: ricambio, anche se con ritardo, il saluto:).
@Sofia e ad Arianna: la relazione pitagorica relativa ai lati del triangolo rettangolo è vera...e come se lo è. La studieremo il prossimo anno, quando potrete soddisfare la vostra curiosità, mie care peperine:)
@cara animans, sei troppo buona!
@Susy: insisti con il gioco settimanale, vedrai che riuscirai ad avanzare. Per il teorema di Pitagora, rimani sintonizzata. Arriverà qualcosa tra non molto;).
@ Lisa e Marica: riprenderemo in classe l'argomento e lo approfondiremo a partire già da domani:).
@Clarissa e Alice: sono felice di tanto entusiasmo, ragazze:).
@ilvecchiodellamontagna: il piacere e l'onore sono tutto miei:): Incoraggia pure l'incredulità...sarà poi più stimolante demolirla;).
Cercare di rendere stimolante la Matematica è una finalità del mio modo di fare didattica.
A presto:)
Ciao. Non vedo l'ora di studiarla questaltr'anno!!!!! E, grazie per il "peperine" professoressa Ruberto!!!!
RispondiEliminaA presto, Arianna.
Continuo la mia esplorazione dei tuoi capolavori, Annarita, e così continuo ad apprezzarti!
RispondiEliminaA proposito di esplorazione... noi sappiamo bene, invece, che l'area di un triangolo si può calcolare così:
1) cateto x cateto : 2
2) ipotenusa x altezza relativa : 2
3) raggio della circonferenza inscritta x semiperimetro
4) formula di Erone
5) formula di Guadalupi (per la quale ti rinvio, se ancora non la conosci, alla pubblicazione "Le superfici si danno le aree" di Francesco Guadalupi di cui si parla qui).
Però ci sono senz'altro altri modi, alcuni anche carini, e infatti un giorno ne ho trovato uno (ridendo e scherzando) che mi è sembrato proprio simpatico ;)
Se ti fa piacere te lo posto.
Vabbè, seguendo Guadalupi, questa può essere un'ulteriore occasione per non considerare le cose come già sondate e chiuse.
A presto,
Bruno
Piesse - Mi è scappato "rettangolo" e quindi chiarisco qui che sopra ho appena parlato di un triangolo rettangolo, naturalmente.
RispondiEliminaTroppo buono, Bruno! ti ringrazio dell'apprezzamento...
RispondiEliminaConosco la formula di Gauadalupi per il calcolo dell'area el triangolo rettangolo e la trovo molto interessante.
Certo che puoi postare il metodo carino che hai trovato ridendo e scherzando!;)
Per la verità, sto aspettando quell'articolo che mi hai promesso in un altro commento...
A presto!
annarita