giovedì 5 giugno 2008

L'Arte Dell'Arabesco E La Geometria

Cari ragazzi di tutte le classi, un post della mia amica Annarita Vizzari  "Calligrafie persiane" mi ha offerto lo spunto per proporvi quanto segue.


Abbiamo già considerato mediante alcuni articoli degli amici GaetanoAnimans le relazioni tra l'Arte, la Musica e la Matematica. Relazioni che all'epoca destarono la vostra meraviglia e il vostro interesse! Ricordate? Pochi giorni fa, mediante il post "Il gran sole di Hiroshima... e l'origami" avete scoperto altre relazioni tra la Geometria e la Letteratura!


Ebbene la Matematica non ha ancora finito di sorprendervi! Leggete con attenzione quanto segue.


persianlibroRitorniamo al post della mia amica, in cui si parla delle calligrafie persiane esposte insieme alle miniature, ancora per poco tempo, all'ExMà di Cagliari, come potete leggere direttamente dal post citato.


Che cosa c'entra tutto ciò con la Geometria, vi state chiedendo! C'entra, c'entra!


La calligrafia araba, persiana e turco-ottomana è strettamente collegata con l'arte geometrica islamica, l'arabesco: i disegni sulle mura e sulle pareti delle moschee trovano corrispondenza con quelli sulle pagine. Gli artisti contemporanei del mondo islamico sfruttano tuttora l'eredità dell'arte calligrafica per inserire iscrizioni o figure astratte nelle loro opere.


Le caratteristiche principali dell'arabesco sono:




Ne potete ammirare degli spendidi esempi nelle tassellazioni presenti all'interno dell'Alhambra (la rossa, in arabo), lo stupendo palazzo moresco, costruito dagli Arabi a Granada nel XIII secolo. Osservate alcuni mosaici:


alambrasimmetrie


Avete individuato figure simmetriche?


A questo link, potete osservare quindici tipi diversi di tassellazioni. Cliccando su di esse una ad una, è possibile osservarle ad alta risoluzione.


Ammirate ancora una decorazione dell'Alhambra, Granada, Cortile del mirto, Foto di Gérard Grandjean.


granada


Dall’osservazione delle opere presenti all’Alhambra, il grande artista olandese Escher trasse una possibile soluzione alla divisione regolare del piano.


Visitando l'Alhambra, l'artista conobbe i particolari arabeschi che adornano gli interni di questo edificio e che spesso sono caratterizzati da motivi grafici ricorsivi, un tema che Escher sviluppò in seguito nelle sue tassellazioni del piano.


Escher sperimentò le sue particolari tassellazioni applicando riflessioni, glisso-riflessioni, traslazioni e rotazioni ad una grande varietà di figure, preoccupandosi anche di elaborare le figure regolari con il distorcerle fino ad ottenere animali, uccelli e altre forme ancora.

Ammirate alcuni esempi.


granchi  tartarughe  razze


             Granchi                       Tartarughe                     Razze



Allora, vi siete fatta un'idea di quanta Geometria ci sia nell'arte dell'arabesco e nell'arte di Escher, che molto deve all'arabesco nella creazione delle sue stupende tassellazioni?


Alla prossima!


 


POST CORRELATI



- Tra Musica e Matematica: Le Variazioni Goldberg


- Pitagora ascoltò la musica dei pianeti


- [Contributi] Geometria nell'Arte (1)


- [Contributi] La Geometria nell'Arte (2)


- La Geometria nell'Arte (3)


Il Gran Sole Di Hiroshima ...E L'Origami


19 commenti:

  1. Una meraviglia! Sia gli arabeschi che la tua capacità di scrivere un pezzo così completo ed esaustivo in pohissimo tempo!

    RispondiElimina
  2. Grazie, cara! Sei sempre deliziosa! Gli arabeschi sono comunque una meraviglia!;)


    Bacioni e a presto!

    RispondiElimina
  3. La natura è di per se un'opera d'arte, impregnata di matematica e geometria..


    Proprio carino questo post Annarita!

    RispondiElimina
  4. Paolo sono d'accordo con te:). La natura è la grande madre di tutto. Essa racchiude in sè l'equilibrio quantitavo, espresso dai numeri, e quello qualitativo delle forme, espresso dalla Geometria.


    Grazie dell'apprezzamento:)

    RispondiElimina
  5. Cara Annarita,

    bello questo post! davvero interessante.

    Un caro saluto Audrey

    Ps in effetti l'alhambra è davvero una meraviglia

    RispondiElimina
  6. Ciao Annarita,

    bellissimo il post!

    mi è molto piaciuto!

    RispondiElimina
  7. Cara Audrey, che piacere avere tue notizie! Ti ringrazio dell'apprezzamento.


    Ricambierò presto la visita. Ultimamente sono presa da verifiche, registro, relazioni di fine anno, compiti per le vacanze et similia.

    Tu però continua a passare, eh!

    Un caro saluto

    RispondiElimina
  8. Matteo, se il post è piaciuto ad un ragazzo giovanissimo come te allora sono fiduciosa che possa essere gradito anche alle mie adorabili pesti!;)


    Un caro saluto e a presto!

    RispondiElimina
  9. Post veramente gradevole e fruibile!

    Aspetto la seconda parte su Penrose....

    RispondiElimina
  10. Grazie, Michelangelo. Per Penrose, vedremo cosa si può fare...più avanti!;)

    RispondiElimina
  11. Molto Interessante il post. Spesso osserviamo le cose solo da solo un punto di vista ! Grazie per quete analisi. Chissà, che anche i pozzi sacri di Matzanni non abbiano a che fare con la geommetria , che ne dici? Grazie anche ad A. Rita che conosco !

    ciao

    elisa

    RispondiElimina
  12. Elisa, grazie a te per il commento. I pozzi sacri di Matzanni hanno sicuramente a che fare con la geometria!


    Si potrebbe approfondire il discorso...vedremo!


    Un caro saluto.

    annarita.)

    RispondiElimina
  13. Caro Gaetano, preziosi i tuoi approfondimenti e le tue riflessioni! Ti ringrazio per gli apporti continui.


    HO visitato i due link che hai segnalato, ma il primo non è ragggiungibile. Potresti correggerlo, per piacere? Sono sicura che sono disponibili utili informazioni; quelle raggiungibili tramite il secondo sono veramente interessanti.


    Un abbraccio

    annarita:)


    RispondiElimina
  14. Provo a vedere se ho capito come inserire il commento non anonimo. Speriamo che funzioni. Buona domenica, Fabio.

    RispondiElimina
  15. Caro Gaetano, l'indirizzo adesso funziona. Appena ho un po' di tempo (per due giorni sono in full immersion a scuola) includo i due link nel post.


    Grazie ancora, amico mio!


    @Fabio: adesso è tutto ok. Figura la tua iconcina e tutto il resto. Basta essere loggati su splinder quando si scrive un commento su un qualsiasi blog della piattaforma!


    Buona domenica anche a te, carissimo!:)

    RispondiElimina
  16. e dire che all'exmà di cagliari ci vado ogni weekend, la notte..

    ihihihihi

    nn l'ho mai vista...

    :)

    mat

    RispondiElimina
  17. Ciao, Mat! benvenuto. A chi o cosa ti riferisci con "nn l'ho mai vista"?


    Alla mostra o a cosa?;)


    Beh, adesso che hai rotto il ghiaccio, ti aspetto ancora eh?

    RispondiElimina
  18. Bel post, interessante. Amo i disegni di Escher che trovo geniale dal giorno in cui scoprii la sua produzione in una bellissima mostra al Vittoriano di Piazza venezia.

    Un ringraziamento sempre a Gaetano

    rassicurandolo circa il secondo collegamento che funziona bene.

    Ciao, cara prof.ssa.

    RispondiElimina
  19. Sono d'accordo con te, Enzo. L'arte di Escher è veramente originale. Non devi ringraziarmi. Quello che si fa su questo blog è fatto per passione.


    Un caro saluto.

    Annarita

    RispondiElimina