Cari ragazzi e cari lettori interessati,
eccomi qui con la terza lezione del
mini corso sulla risoluzione dei problemi geometrici con l’ausilio dell’Algebra.
In questa lezione, ci soffermeremo su una serie di norme relative all’indicazione delle misure, su cui so , per esperienza, che si fa un po’ di confusione!
Sapete già che generalmente un segmento si indica, scrivendo, una accanto all’altra, le lettere che indicano i suoi estremi. Così, ad esempio, scrivendo
AB si indica il segmento che ha come estremi i punti
A e
B. Se il segmento è lungo, ad esempio,
4 centimetri, si può esprimere ciò scrivendo:
AB = 4 cm
Per indicare la misura di un segmento, si traccia una lineetta orizzontale sulle due lettere che indicano il segmento. Per indicare, quindi, che la misura del segmento
AB, rispetto al centimetro, è
4 si scrive:
Non si confondano, dunque, le due scritture:
AB indica una grandezza: il segmento
AB;
indica un numero: la misura del segmento
AB.
Quindi, se in un dato problema si sceglie come incognita
x la misura di un segmento
AB, si indica ciò scrivendo:
La superficie di un poligono si indica, generalmente, scrivendo ordinatamente le lettere maiuscole che indicano i suoi successivi vertici.
Così, ad esempio, scriviamo
ABC per indicare la superficie del triangolo che ha come vertici i punti
A,
B e
C.
Per indicare, ad esempio, che la superficie del triangolo
ABC è di
12 metri quadrati, cioè che l’area di quella superficie, rispetto al metro quadrato, è
12, si scrive:
superficie ABC = 12 m²
o, più semplicemente:
ABC = 12 m²
o anche:
area ABC = 12
Indicazioni analoghe si usano per le figure solide, tenendo presente che la misura della loro estensione o, come si suole anche dire, del loro solido, si chiama volume.
Per indicare, ad esempio, che una piramide, avente come base il quadrilatero
ABCD, e come vertice il punto
V, ha l’estensione di
25 centimetri cubi, cioè che il volume di quel solido, rispetto al centimetro cubo, è
25, si scrive:
solido VABCD = 25 cm³
o, più semplicemente:
VABCD = 25 cm³
o anche:
volume VABCD = 25
Nella risoluzione dei problemi le operazioni s’intendono eseguite non sulle grandezze, ma sui numeri che esprimono le misure delle grandezze. Bisogna tenere presente ciò nelle indicazioni delle operazioni che si eseguono nel corso della risoluzione.
Quindi, per indicare, ad esempio, le operazioni che si eseguono per determinare la misura del
perimetro di un triangolo
ABC, i cui lati siano:
AB = 8 cm; BC = 12 cm; AC = 16 cm
si scrive:
Consulta:
-
la prima lezione;
-
la seconda lezione.
Nella prossima lezione, fornirò un'applicazione concreta di queste indicazioni alla risoluzione di uno o più problemi.