Storie Di Numeri Di Tanto Tempo Fa [Prefazioni 1 e 2]

Cari ragazzi e cari lettori, ricordate il pdf ebook  di David Eugene Smith  "Number Stories of long ago", che segnalai il 20 gennaio scorso? Chi non ne è a conoscenza, vada a leggere il post perché di lì può scaricare liberamente l'ebook in lingua originale. Il libro è del 1919.

Da oggi, grazie alla collaborazione dell'amica Anna Cascone, che ne ha curato la traduzione in lingua italiana, inizierò a pubblicarne il contenuto, ogni domenica.

Cominciamo dalle due prefazioni, una dedicata ai piccoli e la seconda rivolta ai grandi.

STORIE
DI NUMERI
DI TANTO TEMPO FA

di David Eugene Smith

(Traduzione di Anna Cascone)

PREFAZIONE NUMERO UNO

DETTO TRA NOI, VALE LA PENA LEGGERLE

Queste sono storie vere che venivano raccontate durante le fredde serate autunnali in cui il Cantastorie era seduto intorno al fuoco che ardeva nel caminetto della villetta vicino al mare. Queste sono storie che egli raccontava a Burlona e alla sua cerchia di amici noti col nome di Folla. Seduti accanto al fuoco e ascoltando queste storie, tra le luci e le ombre delle fiamme danzanti, riuscivano a vedere la forma di Ching, Lugal e compagnia nei loro strani vestiti di tanto tempo fa.

Sera dopo sera, egli narrava questi racconti dei secoli passati, storie diverse dal mondo delle favole che spesso avevano sentito, storie su ciò che sarebbe realmente accaduto quando il mondo era giovane, storie che secondo la Folla erano “diverse” perché raccontavano in gran parte molte cose nuove, strane e interessanti.
Così la Folla imparò molte cose strane accadute nella Terra dei Numeri, ma imparò molto più di questo, in quanto il Cantastorie raccontò loro tutto ciò che era interessante circa il modo in cui i ragazzi e le ragazze scrivevano tanti anni fa - di come Ching scriveva sulle foglie delle palme, Lugal sui mattoni e Hippias sulle pergamene. Egli raccontò loro anche dei diversi rompicapi numerici che hanno fatto divertire ragazzi e ragazze per migliaia di anni; in tal modo, Burlona escogitava nuovi trucchetti da sottoporre ai suoi amici, in modo che la Folla ci riflettesse su mentre il fuoco ardeva.

Anche voi che leggete queste storie dovreste immaginarvi seduti intorno al fuoco ad ascoltare il Cantastorie. Dovreste sforzarvi di vedere tra le fiamme e le ombre le immagini in movimento di coloro che hanno fatto la loro parte nella Terra dei Numeri, quando il mondo cominciava ad apprendere come state facendo voi.
È questa la storia? Non importa. Che cos’è la storia se non un racconto? Un racconto non è forse la storia di qualcosa? Perché disturbarci sulla storia? Per noi la storia è una cosa molto importante.

PREFAZIONE NUMERO DUE

PER I GRANDI, NON VALE LA PENA LEGGERLE

La storia dei nostri numeri, dei tentavi mondiali di contare, dei diversi esperimenti di scrivere i numerali e delle difficoltà incontrate nei secoli nel realizzare i nostri calcoli quotidiani - tutto ciò si intreccia con la storia dell’umanità in quanto interessa ciascun essere pensante. Com’è cresciuto il mondo, così è cresciuto l’esercizio con i numeri; quando il mondo ha dovuto affrontare i misteri dell’universo, i numeri lo hanno aiutato a risolvere i problemi; quando il commercio e la scienza hanno avuto bisogno di nuovi calcoli, l’aritmetica è stata sempre pronta a dare loro una mano. La storia della matematica non costituisce una piccola parte nella storia della civiltà.

In questa sede, è opportuno raccontare almeno parte della storia dei numeri agli alunni delle nostre scuole. Possiamo renderla interessante come qualsiasi altro racconto sulla civiltà poiché essa tocca una materia con la quale gli alunni sono quotidianamente a contatto, dando un rinnovato valore ai problemi dell’aritmetica e una nuova prospettiva allo studio della matematica.

Questo libro è destinato ad una lettura supplementare nelle scuole elementari. Non è stato utilizzato un linguaggio tecnico; ci si è sforzati di collegarlo alla storia dell’elemento umano per renderlo più interessante di qualsiasi altra mera narrazione di fatti. Esso è accompagnato dalla storia di documenti scritti che si legano in modo spontaneo alla storia dei nostri numeri. I capitoli I-VIII possono essere facilmente letti ad alta voce e la Sezione Domande alla fine di ciascun capitolo può essere utilizzata come spunto di conversazione o per esercizi scritti.

I fatti di cui si parla nel libro sono quasi esatti per quanto le circostanze lo consentano. Non si deve pretendere, tuttavia, che vengano presi in considerazione i cambiamenti delle forme dei vari numerali. Tali cambiamenti non sono di nessun rilievo in un’opera di questo tipo e non contraddicono l’affermazione che i fatti storici vengano presentati con molta accuratezza.

L’autore spera che questa breve serie di episodi umani susciti un rinnovato interesse non solo per l’aritmetica ma anche per la storia dello sviluppo della nostra civiltà.
David Eugene Smith