L’attività è stata svolta a classe intera e quasi tutti i ragazzi sono pervenuti individualmente alla formula base * altezza /2. Le relazioni di Marco e Davide sono però le più complete.
La consegna per lo svolgimento dell’attività è stata la seguente:
"
Riflettere su come pervenire ad una formula che ci permetta di calcolare l’area della superficie di un generico triangolo a partire dal confronto con poligoni di cui sappiamo già calcolare l’area."
L’attenzione dei ragazzi si è subito concentrata sul rettangolo e sul parallelogrammo.
Così descrivono il procedimento Davide e Marco.
Abbiamo disegnato un triangolo acutangolo scaleno ABC perché la formula deve valere in generale.
Successivamente abbiamo disegnato il rettangolo ACED come in figura. E' evidente che il rettangolo e il triangolo hanno la base e l'altezza congruenti. Abbiamo, quindi, osservato che il rettangolo è scomponibile in quattro triangoli rettangoli che risultano due a due congruenti.
Dimostriamo la congruenza dei triangoli AHB e ADB; il procedimento vale anche per gli altri due triangoli BHC e BEC.
Abbiamo rilevato che i due triangoli AHB e ADB risultano congruenti perché hanno tutti gli elementi ordinatamente congruenti:
1. gli angoli di vertice H e D sono retti per costruzione;
2. gli angoli* BAD e ABH sono congruenti perché alterni interni tra le rette parallele, passanti rispettivamente per i punti A, D e per i punti H e B, tagliate dalla retta trasversale passante per A e B;
3. gli angoli ABD e BAH sono congruenti tra loro perché complementari di angoli tra loro congruenti (quelli colorati in rosso);
4. i cateti AD e HB sono congruenti per come li abbiamo costruiti;
5. i cateti DB e AH risultano congruenti anch’essi per costruzione;
6. hanno, inoltre, in comune l’ipotenusa.
In realtà, possiamo notare immediatamente che i due triangoli considerati sono congruenti per il secondo criterio di congruenza dei triangoli rettangoli, avendo l’ipotenusa in comune e un angolo acuto congruente (quello colorato in rosso).
In definitiva, si vede con chiarezza che il triangolo è equivalente alla metà del rettangolo, e, poiché sappiamo già che:
l’area del triangolo si calcolerà dividendo per due il prodotto precedente:
Così descrivono il procedimento Davide e Marco.
Abbiamo disegnato un triangolo acutangolo scaleno ABC perché la formula deve valere in generale.
Successivamente abbiamo disegnato il rettangolo ACED come in figura. E' evidente che il rettangolo e il triangolo hanno la base e l'altezza congruenti. Abbiamo, quindi, osservato che il rettangolo è scomponibile in quattro triangoli rettangoli che risultano due a due congruenti.
Dimostriamo la congruenza dei triangoli AHB e ADB; il procedimento vale anche per gli altri due triangoli BHC e BEC.
Abbiamo rilevato che i due triangoli AHB e ADB risultano congruenti perché hanno tutti gli elementi ordinatamente congruenti:
1. gli angoli di vertice H e D sono retti per costruzione;
2. gli angoli* BAD e ABH sono congruenti perché alterni interni tra le rette parallele, passanti rispettivamente per i punti A, D e per i punti H e B, tagliate dalla retta trasversale passante per A e B;
3. gli angoli ABD e BAH sono congruenti tra loro perché complementari di angoli tra loro congruenti (quelli colorati in rosso);
4. i cateti AD e HB sono congruenti per come li abbiamo costruiti;
5. i cateti DB e AH risultano congruenti anch’essi per costruzione;
6. hanno, inoltre, in comune l’ipotenusa.
In realtà, possiamo notare immediatamente che i due triangoli considerati sono congruenti per il secondo criterio di congruenza dei triangoli rettangoli, avendo l’ipotenusa in comune e un angolo acuto congruente (quello colorato in rosso).
In definitiva, si vede con chiarezza che il triangolo è equivalente alla metà del rettangolo, e, poiché sappiamo già che:
Area del rettangolo = b * h
l’area del triangolo si calcolerà dividendo per due il prodotto precedente:
Area triangolo = (b* h)/2
BRAVI RAGAZZI!
Andate a vedere alcune applet di Geogebra, realizzate da maestra Renata; la quarta, "Formula per calcolare l'area del triangolo", risulta utile per osservare dinamicamente quello che voi avete ricavato per dimostrazione.
Grazie Renata!
_______________________________
*Nella notazione degli angoli, i ragazzi non sono riusciti ad inserire il simbolo di vertice nella lettera centrale, ma sanno bene come si scrive! Vero, ragazzi?
BRAVI RAGAZZI!
Andate a vedere alcune applet di Geogebra, realizzate da maestra Renata; la quarta, "Formula per calcolare l'area del triangolo", risulta utile per osservare dinamicamente quello che voi avete ricavato per dimostrazione.
Grazie Renata!
_______________________________
*Nella notazione degli angoli, i ragazzi non sono riusciti ad inserire il simbolo di vertice nella lettera centrale, ma sanno bene come si scrive! Vero, ragazzi?
Grazie prof....
RispondiEliminaSono Davide e la volevo ringraziare per avere pubblicato il mio lavoro insieme a quello di Marco N....
Grazie veramente...e grazie a tutti quelli che lo leggeranno.....!!!
Davide P. 2b
Raga, siete proprio bravi. Anche io sto studiando ascuola le aree, ma non ci sto capendo nulla. Il vostro blog è prorpio una bombaaaa!
RispondiEliminaCiao, Andrea.
Ma che bravi questi "mezzani" davide e marco, complimenti alla loro insegnante;))
RispondiEliminaciao annarita, roberta.
Ah. "mezzani" è un appellativo, non un cognome! :)
RispondiEliminaPop
Bravi Marco, Davide e tutti!
RispondiEliminaUn bello sviluppo di concetti, Annarita, dalla intuizione che parte dal concreto dei più piccoli alla dimostrazione dei "mezzani" ;).
Chiedo ai cari mezzani se è loro piaciuto il modo di un mio alunno, Ivan, di contare i centimetri quadrati di un rettangolo ottusangolo. Piuttosto ingegnoso, vero?
Intendevo naturalmente triangolo ottusangolo :(
RispondiEliminaVa beh, buona domenica! ;)