I Rudi con la loro solita arguzia e naturale accattivante ironia hanno dipinto una edizione ricca di contributi interessanti e di valore, che meritano tutti di essere letti.
Riporto l'introduzione della loro introduzione...così per stuzzicare il vostro appetito.
"Che le feste comincino!
Si ammucchiano tutte insieme, queste feste, come radici frettolose addensantisi in un unico punto d’accumulazione. Tutte, una dietro l’altra, dentro questa notte già totalmente quattordicesima e quattordicina, già celebrante le magie del ventidue, numero che rutila di significati nascosti e preziosi. Non ci credete? Ah! Quale onta ardita sollevate, uomini e donne di sì scarsissima fede! Certo, siete matematici e matefili, e come tale tendenzialmente razionali (ma come, proprio voi che date alla parola irrazionale un significato del tutto nuovo e precisissimo?), ma non potete solo per onorare gli incroci rettilinei della mente dimenticare le involute circonvoluzioni dell’impalpabile. Perdinci! Ne volete davvero delle prove? Volete davvero provare a commisurare il razionale e l’irrazionale, la precisione e la follia, la festa multipla invernale e l’amore leggero che sogghigna tra questi numeri associatesi oggi, proprio oggi, con l’evidente intento di delinquere? Ebbene, sia.
E cominciamo pure come se nulla fosse, come se questo Carnevale della Matematica altro non fosse che un normale Carnevale della Matematica. Già la contraddizione s’alza prepotente e palese: ha davvero senso definire “normale” un Carnevale della Matematica? Certo no; ma se fosse, se solo per ipotesi il fosse, allora cominceremmo come da tradizione, a narrarvi dei sensi leciti e piani del numero protagonista." [Continuate a leggere]
Anche Matem@ticaMente ha partecipato alla 22° edizione. Riporto la presentazione che, bontà loro, ne hanno fatto i fantastici Rudi.
"Poi, di nuovo i dubbi. Intersezione, dicevamo poco sopra, e adesso appare lei, Annarita. Sapete cosa fa, vero? Manda avanti sei o sette blog e siti scientifici, oltre ad insegnare, organizzare, vivere. Al pari di Giovanna ci lascia coi polpastrelli gelati e fermi sulla tastiera nera, nel tentativo di definirla. Queste donne non sono pazzia. Al massimo, possono generarla negli altri: per invidia, ammirazione, costernazione. Guardate qua:
DIVULGAZIONE
I Numeri Di Cullen
Storie Di Numeri Di Tanto Tempo Fa – Capitolo 4
Eudosso Di Cnido: Il Metodo Di Esaustione
Flatlandia E Il Mondo A Due Dimensioni
Matematica Della Tela Di Ragno
La Geometria Frattale Descrive La Natura – Da Alice & Bob Di MATEpristem
DIDATTICA
Proiezione Di Un Segmento Su Una Retta
Prodotti Notevoli: Quadrato Di Un Binomio
Area Dei Poligoni Regolari
Il Numero Fisso Nei Poligoni Regolari
La notte è sempre più buia, e la lineare e familiare perfezione dei dieci oggetti allineati ci costringe quasi alla resa. Quale follia, quale carnevale impazzito? Sta lì, limpida e chiara, e non può certo… ma un momento! C’è ancora speranza! Intersezione, dicevamo! E lei, Annarita, è davvero intersezione tra il Carnevale della Matematica italiano e quello, più augusto e antico, statunitense. E’ comparsa nel numero 62, e in inglese parlava di pesci che pesano. Eppure è qua, nel bel mezzo dell’Italia bloggarola matematica. E cede un solo post agli USA, per regalarne una decina a noi. Abbiamo bisogno d’altro? Certo che no! E’ follia, follia pura. Come rinunciare alla scrittura ad Hollywood per poter continuare a recitare nella compagnia della mensa aziendale."
Non vi resta che andare a leggere l'articolo per intero!
Riporto da Gravità Zero il promemoria per il prossimo Carnevale della Fisica e per l'annuncio della start up di un nuovo carnevale della matematica in lingua spagnola.
Vi anticipiamo una novità: il Carnevale della Matematica, raddoppia in Europa e da domani nascerà anche il Carnaval de Matemáticas celebrato nella sua prima puntata il 15 febbraio dal blog Tito Eliatron Dixit. Ce ne parla Carlo Ferri su Gravedad Cero.
Non dimenticate poi l'appuntamento (anticipato al 28 di questo mese) con il Carnevale della Fisica. Ospitato per l'occasione dal blog dell'amico Corrado Ruscica su astronomicamentis.blogosfere.it. Inviategli i vostri contributi che questo mese dovranno preferibilmente riguardare l'astronomia e lo spazio.
La data ultima di consegna dei contributi è fissata per giovedì 25 Febbraio 2010. Potete inviare una email con i rispettivi link all'indirizzo: corradoruscica [at] blogosfere [dot] it
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Approfitto di questo post per alcune interessanti segnalazioni:
Da PI GRECO QUADRO:
- Seminario sull'insegnamento della statistica
Il dossier della Treccani sull’insegnamento della statistica dà vita a un seminario che si terrà martedì 23 febbraio alle 15.00 nella sala Igea dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Piazza dell’Enciclopedia Italiana, 4 a Roma.
Si consiglia di confermare la partecipazione all’indirizzo scuola@treccani.it
- Un libro sulla matematica insegnata
Paul Lockhart ha scritto anni fa Lamento di un matematico che uscì su Xla tangente qualche tempo fa e di cui dissi qualcosa qui. Ora Lockhart ne ha curato una versione “estesa” che esce in un libro da Rizzoli.
Paul Lockart
Contro l’ora di matematica
Un manifesto per la liberazione di professori e studenti
pp. 117
Rizzoli
Dalla prefazione di Keith Devlin: "Questo libro dovrebbe costituire una lettura obbligatoria per chiunque si occupi professionalmente di insegnare la matematica, per ogni genitore che abbia un figlio in età scolare e per ogni funzionario scolastico o governativo che abbia delle responsabilità relative all’insegnamento della matematica” … “Questo breve saggio è riconosciuto come una pietra miliare della comunità degli insegnati di matematica, una lettura imprescindibile"
Da Maddmatths, visto che è il giorno di San Valentino, riporto:
"Come regalare una valentina matematica"
Matt Parker è un tizio che si diverte a interessare le persone con la matematica. Oltre ad insegnarla tiene un sito Standupmaths.com in cui si possono ammirare le sue performances.
Quest’anno ha deciso di raccontare a Timesonline.co.uk come fare un biglietto di San Valentino tridimensionale e molto topologico: basta con questi noiosi cartoncini bidimensionali!
Ecco cosa consiglia Parker. Prendete due strisce di carta di circa 3 cm di larghezza ricavate dal lato lungo di un normale foglio A4. Se già vi state impiccando potete direttamente scaricare e stampare questo modellino di carta: Maths-Card.pdf
Se incollate le due estremità di questa striscia otterrete un anello. In linguaggio matematico questo si chiama “una_pizza_mortale”. Ma, se con un lampo di intuizione geniale gli fate fare mezzo giro da una parte prima di incollare otterrete una cosa molto più interessante: un bel Nastro di Möbius. Questo nastro ha delle strane proprietà. Se provate a colorarlo da un lato solo, non ci riuscirete. Non riuscirete nemmeno a tagliarlo in due infilando le forbici al centro e seguendo la linea mediana. Provate, NON otterete due pezzi (cosa otterrete?).
Per fare la “valentina topologica” vi serviranno DUE nastri di Möbius, ma uno girando il bordo di mezzo giro a sinistra e l’altro di mezzo giro a destra (il termine tecnico è che hanno “differente elicità”). Avrete quindi un nastro destro e uno sinistro. Ora prendeteli e incollateli insieme ad angolo retto. Se non capite, o vi siete già incollati al tavolo, guardate lo schema che Parker ha preparato per voi e vi avevamo già suggerito di scaricare.
Ora potete regalarlo alla persona che amate dicendo di tagliare tutte e due gli anelli lungo la mediana (e magari aggiungendo una frase del tipo “mi fai girar la testa come una superficie non orientabile!). Il risultato saranno due bei cuori intrecciati. E la persona amata sarà matematicamente vostra...
Rosaria: forse la mensa aziendale ha più bisogno di donne come Annarita e lei ha capito e preferisce bloggare qui tra noi.
RispondiEliminaUn bacione
Eddai, Rosaria!
RispondiEliminaBacioni.