sabato 5 giugno 2010

Vladimir Igorevič Arnol'd - Un Matematico "Singolare"


Cari ragazzi e cari lettori,

un'altra notizia spiacevole!


Si è spento Vladimir Igorevič Arnol'd, uno dei più grandi matematici del XX secolo. Si trovava in Francia da due mesi in missione per conto dell'Istituto Steklov di Mosca dell'Accademia russa delle Scienze, di cui era professore emerito.




Studioso pluripremiato: fu insignito del Premio Crafoord nel 1982, del Premio Wolf nel 2001, e nel 1974 della Medaglia Fields, il più prestigioso riconoscimento in ambito matematico, l'equivalente del Nobel, ma non poté ritirarla per l'opposizione del governo sovietico.

Ha smesso di respirare giovedì  3 giugno 2010 nell'ospedale Saint-Antoine di Parigi, dove era stato ricoverato improvvisamente mercoledì notte per una peritonite. Non è sopravvissuto all'intervento chirurgico subito. Avrebbe compiuto 73 anni il prossimo 12 giugno, essendo nato a Odessa, URSS (ora Ucraina), nello stesso giorno del 1937.

Oltre ad essere uno degli autori del teorema  
Kolmogorov-Arnold-Moser (KAM) con cui guadagnò la celebrità, ha contribuito in maniera sostanziale alla ricerca di "cose" come la teoria delle singolarità, la teoria delle catastrofi, la teoria dei sistemi dinamici, topologia, geometria algebrica, meccanica classica.

                                     
Ha anche risolto, nel 1957, uno dei Problemi di Hilbert, il tredicesimo ("Soluzione dell'equazione generale di settimo grado utilizzando funzioni con due soli argomenti") al quale è legata una parte della sua fama.

Celebre la Arnold's Cat Map.

Gli è stato dedicato un asteroide, il 10031 Vladarnolda.


Consultate:

Physorg


Mort d'un grand mathématicien russe
, Le Figaro


La sua biografia su MacTutor

Un'altra breve scheda biografica.


7 commenti:

  1. Cara Annarita, è molto difficile ricordare in poche parole la grandezza dell'illustre Arnol'd.
    La sua singolarità, a mio avviso, trova fondamento nelle sue eccezionali doti di versatilità, creatività, sperimentazione, ma soprattutto nella sua percezione di una visione unitaria della matematica . Questa, secondo me, è stata per Arnol'd una sorta di grande mappa concettuale, nel cui nodo centrale confluiscono tutte le aree della matematica pura e applicata. Per questo egli è stato alla continua ricerca di un grimaldello universale in grado di aprire la strada alla risoluzione di ogni tipo di problema connesso con i diversi settori dell'intera mappa della matematica, che lui amava definire "scienza della verità".
    Grazie, Vladimir!

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  2. Scusami, Annarita! Sono io l' anonimo del 1°commento. Nella fretta ho dimenticato la firma e i saluti.
    Un abbraccio
    Maria I
     

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  3. Cara Maria, hai perfettamente ragione sul fatto che non si possa condensare in un breve post la grandezza di Arnol'd. Ho solo cercato di dare alcune informazioni su questo grande matematico e ricordare la sua dipartita, che ci ha sicuramente reso tutti più poveri.

    Concordo con le tue ulteriori considerazioni.

    Un abbraccio.
    annarita

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  4. Carissima Annarita, desidero precisare che la mia considerazione non era assolutamente riferita al tuo post, impeccabile ed efficace, come tutto quello che fai, ma a quanto io stavo scrivendo, piuttosto riduttivo, se paragonato a quanto avrei voluto e quanto ci sarebbe da dire su questo pilastro della matematica moderna.
    Un bacione e una serena Domenica.

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  5. Cara Maria, hai fatto bene a ricordare Regiomontano autore della celebre Epitome dell’Almagesto di Tolomeo. L'Opera che probabilmente ebbe più influenza su Copernico e rappresentò la sua introduzione all’astronomia matematica.

    Hai fatto bene a ricordarlo. Anche con ritardo se ne può dare segnalazione. Penso  sia un personaggio che potrebbe interessare molto.

    Appena ho un attimo lo farò. Adesso ho post  arretrati da pubblicare e medie per  lo scrutinio da preparare, ahimé e anche ahitè!


    Un abbraccione.

    annarita

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  6. Hai proprio ragione, Annarita,...anche per me..un mare di lavoro! Ahinoi!
    Ti abbraccio
    Maria I.

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  7. Cara Maria, e non è che possiamo dire:"Mal comune, mezzo gaudio!"

    Ho lavorato tra carte e scartoffie tutta la giornata.

    Bacioni e buon lavoro:)

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