E' appena trascorsa l'eco della 31° edizione del Carnevale della Matematica, ospitata dal buon Gianluigi Filippelli sul suo Science Backstage, ed eccomi qui a chiamarvi all'appello per la 32° edizione che sarà ospitata da Matem@ticaMente il 14 dicembre!
Mi auguro che vogliate essere numerosi come sempre per impreziosire un evento che si sta avvicinando sempre più al compimento della sua terza annualità.
Nelle tante passate edizioni, sono state toccati diversi temi interessanti. La tematica che ho pensato di proporvi è la matofobia, ovvero perché si ha paura della matematica?
Chediamoci perché questa meravigliosa disciplina è così tanto bistrattata, accusata, rifuggita...insomma la bestia nera degli studenti! Parliamone, esprimete i vostri pareri...
Naturalmente, la tematica non è vincolante e potete inviare qualsiasi tipo di contributo: dalla didattica, alla storia della matematica, ai grandi e piccoli matematici, recensioni di libri, connessioni con altri ambiti, curiosità. Insomma il campo è sconfinato.
Pertanto, non siate timidi e partecipate in massa.
L'indirizzo per l'invio dei link ai vostri contributi è: annaritar5@gmail.com. Il termine per l'invio è il 12 dicembre.
Coloro che si trovassero a passare da queste parti e non avessero mai sentito parlare del Carnevale della Matematica, leggano le info qui.
Vi ricordo, infine, che questo blog ha già ospitato:
Carnevale della Matematica # 6
Carnevale della Matem@tica # 13
Carnevale della Matematica # 25
Se ne avete voglia, andate a visitare i link.
è molto interessante e bello.
RispondiEliminamichela.c 3b
La paura della matematica avrà forse a che fare con un sistema di categorizzazione, quello umano, più impreciso ma più "appagante" dal punto di vista emotivo? La preferenza per metodo di gestione degli ingressi e delle uscite, che fornisca ricompense, può spiegare l'impaccio di fronte al ragionamento puro? E com'è che è stato dimostrato che uno stesso test, presentato in due modi differenti, uno più astratto e uno più realistico, ottiene punteggi diversi?
RispondiEliminaPaopasc
Domande a cui non posso dare risposte certe. So però che la matofobia dipende, anche in base alla mia esperienza di insegnante, da diversi fattori. Ne riparliamo durante il carnevale!
RispondiEliminaCiao, Pa. Sarai dei nostri, vero?
Cara Annarita, ci sarò, ma tu già lo sai. Non sarò fuori tema con la mia proposizione, perché si tratta di un buon antitodo alla matafobia. Il piacere della matematica è assicurato perché lo si può trovare in tanti posti. Io so dove trovarlo e ve ne farò partecipi. La matematica è dappertutto.
RispondiEliminaGaetano
In bocca al lupo a te carissima Annarita, per tutto il lavoro organizzativo e non solo che ti aspetta (sono sicuro che già ci stai lavorando), ma soprattutto per quello che sarà il tuo ennesimo "capolavoro".
RispondiEliminaGrazie dell'in bocca al lupo, Marco. Sei ormai una colonna tra gli amici lettori, pur essendo comparso da poco sulla scena bloggistica.
Mi auguro che il tema proposto sia di stimolo a partecipare numerosi.
Un bacione.
annarita
La matematica è dappertutto: verissimo, caro Gaetano! So già che il tuo contributo sarà un elisir per combattere la matofobia.
RispondiEliminaUn abbraccio.
annarita
RispondiEliminaSarà sicuramente una bella edizione di Carnevale della Matematica per un tema accattvante e sempre attuale ;)
ciao , a presto
skip
Palmy wrote:
RispondiEliminaPartecipo! Spero che accettiate il punto di vista di una docente di lettere, che ha avuto una fobia della matematica fin da piccola e che si sta interessando di didattica della matematica per non trasmettere la stessa fobia alla figlia...
Se la matematica per molti è la "bestia nera", la matofobia ne è spesso la "madre... snaturata"!
RispondiEliminaUn tema veramente scottante, cara Annarita!....Una "malattia" , per la quale è molto difficile trovare il farmaco giusto, che non abbia il solo effetto placebo, ma che curi il "male", estirpandone le radici!
Sarà un bellissimo Carnevale! Un trionfo!...Lo sento!
Un bacione e buona domenica!
maria I.
ps. scusa la "latitanza" dai commenti dei blog, ultimamente..., però ti "leggo" con molto piacere e con costanza, ....purtroppo sto naufragando in un mare di impegni, scolastici e non!
Tu certamente, mi capisci benissimo!
@Lisetta: Visto che la matematica è dappertutto ci sarà allora almeno un ambito a me accessibile!!!?? ..O..no?
RispondiEliminaSicuro, cara Lisetta. Stai tranquiila. Grazie del supporto.
@skip: sarai dei nostri, vero?
@palmy: grazie. Sono contenta della tua partecipazione.
@Maria: non devi scusarti, carissima. Lo so bene, lo so bene.
Un caro saluto a tutti.
annarita
E' stato un periodo un po' pieno ma, prometto: questo fine settimana mi metto al lavoro. Un salutone, Fabio
RispondiEliminaFabio, a chi lo dici? Ti comprendo benissimo. Sarò felice se sarai dei nostri.
RispondiEliminaUn salutone.