Ma leggiamo come introduce l'argomento, Aldo Bonet.
Il “Teorema di Pitagora”, uno dei due tesori della geometria, come scrisse Keplero, è un argomento ancora dibattuto dagli storici riguardo alla sua origine e paternità.
Anche se ormai è chiaro che è una leggenda quella del teorema legato al nome di Pitagora in quanto era conosciuto, non come “teorema generale” ma in forma di “regola generale”, almeno 1000 anni prima di Lui, dalle civiltà mesopotamiche che lo applicavano per la soluzione di un diffusissimo problema, noto come “ il problema dello scivolamento del palo o della canna” conosciuto peraltro in tutte le antiche civiltà potamiche: Sumeri, Indiani, Cinesi ed Egizi, (Ved. Storia dell’Algebra, S. Maracchia, Liguori, 2005/09, da pag.102 a pag.107); un problema che ho matematicamente dimostrato essere legato (o forse meglio generato) alla contemplazione del diagramma d’argilla a modulo quadrato, l’antico e primigenio strumento algebrico di risoluzione in uso comune presso le sopracitate antiche civiltà.
Forse, il motivo del legame di questo teorema al nome di Pitagora è dovuto al fatto che fu il primo a tentarne uno svincolo di sudditanza al millenario diagramma d’argilla, a cui era vincolato, per adattarlo al più pratico papiro (l’internet dell’antichità) col solo uso dei più “moderni” strumenti quali erano all’epoca: riga e compasso. Un “teorema” che Pitagora trovò ampiamente applicato nelle rinomate e millenarie scuole mesopotamiche durante i suoi viaggi, importandolo così nella Magna Grecia, e precisamente a Crotone; ecco ciò che probabilmente vide e importò Pitagora dall’antica Babilonia: [Continuate a leggere nel widget di Calaméo]
Segue una tavola tratta dal pdf dell'articolo.
Il file pdf può essere liberamente scaricato da Google docs.
____________________________________________
Post correlati
Lettera Dello Scriba - Due Ipotesi A Confronto
LA SCIENZA DI TALETE
Bello mi piace il widget in Adobe Flash ci ho messo un po' per installarlo e farlo partire per bene ma è molto carino ^.^
RispondiEliminaHo creato un dominio in Dot TK ( Completamente Gratiuto ) Per Matem@ticamente lascio il link :
[url]http://lanostramatematica.tk/ [url]
Se Vuole Posso Farlo Anche Per Scientificando Tanto Non Mi Costa Niene Il Dominio "lanostramatematica.tk" è modificabile dal sito in cui lo creato per info poò contattarmi qua: simo.cico@hotmail.com oppure simone.cicognani.98@gmail.com
Simo 2°B
Simone, aspetta aspetta! Non fare niente per piacere. Devo capire che cosa hai combinato!
RispondiEliminaQuando hai creato il widget per matematicamente? Fammelo sapere con precisione per piacere!
PER SIMONE DI 2°B
RispondiEliminaSimone, elimina immediatamente il widget che hai creato per Matem@ticaMente.
Domani, ti spiego a scuola!
Dopo che lo hai eliminato, avvisami subito qui o in posta elettronica.
Grazie a te, Aldo, per l'interessante risorsa condivisa.
RispondiEliminaUn salutone.
Complimenti vivissimi, Aldo, per questo magnifico, appassionato articolo!
RispondiEliminaL'approccio ideale ad una disciplina come la matematica può avvenire solo attraverso la sua storia, ripercorrendo le esperienze, i metodi e le tappe dei suoi protagonisti!
Accostarsi al teorema di Pitagora attraverso il tuo "racconto" sicuramente incuriosisce e affascina lo studente...e non solo, creando in lui quella meraviglia che è uno stato di grazia per l'apprendimento e la conoscenza.
Grazie infinite, Aldo, per la generosa condivisione! Un caro saluto.
@Annarita: Mi dispiace, carissima, di essere poco presente ultimamente
nei commenti dei tuoi bellissimi blog, che però visito puntualmente,,,Purtroppo sto annegando in un mare di impegni!
Grazie! Un bacione,
maria I.
Simo, che hai combinato?
RispondiEliminaAnche io combino sempre
qualcosa vero professoressa?
Un bacione
Rosaria
buonasera prof è molto ineressante anche per la storia e ci sono molte cose ke nel libro non ci sono
RispondiEliminaci vediamo domani
VIKTOR
Cara Maria, non ti preoccupare. Lo so mbenissimo che questo periodo è impossibile per noi insegnanti.
RispondiEliminaIl blog è qui: c'è tutto il tempo di commentare quando ti sarà possibile.
Un abbraccio e buon lavoro.
Bravo, Marco. La tua intelligenza e vivace curiosità non sanno resistere alla conoscenza.
RispondiEliminaUn abbraccio.
molto interessante ma non lo capito molto bene richi t
RispondiEliminaProof!!!Salve si ricorda di me? sono Jessica! sa che proprio in questo periodo con la mia nuova prof sto facendo il teorema di pitagora per stabilire la distanza di due punti sul piano cartesiano non paralleli a nessuna delle due assi? visto come sono diventata matematica? comunque il tempo passa in fretta non trova? sembra ieri che entravo in classe e lei ci parlava dei suoi blog!Beh dico sempre meglio andare avanti che retrocedere XD Lei come sta? e i nuovi alunni? almeno loro sono un pò più matematici di come lo eravamo noi? Aspetto sue notizie.
RispondiEliminaA presto. Jessica
Ero sicuro che Pitagora avesse attinto dagli egiziani la cosiddetta regola del pollice, da cui il famoso teorema. Ma dopo aver letto questo post resto ammutolito. Grazie, veramente grazie di cuore alla prof ed ai suoi collaboratori. Enzo.
RispondiEliminap.s. E' sempre consigliabile passare da queste parti. Chicche del genere...dove le trovo?
Ciao prof, Enzo.
Caro Enzo, quale piacere rileggerti dopo tanto tempo. Dovresti passare più, spesso. Hai visto quali cose ti sei perso?
RispondiEliminaVabbé che si rimedia facilmente.
Un saluto affettuoso. A presto!
annarita
Richi, scusa...mi era sfuggito il tuo commento. Non preoccuparti sei ancora in prima, capirai più avanti quando affronteremo l'argomento.
RispondiEliminaUn salutone.
La tua prof.
I complimenti vanno al nostro amico Aldo Bonet, Lety.
RispondiEliminaNe abbiamo già parlato a scuola, ma ne parleremo di più nei prossimi giorni.
Un bacione.
La tua prof.
Aldo, sei encomiabile! Ti ringrazio della segnalazione e dei consigli elargiti. Ne farò tesoro.
RispondiEliminaA fine settimana, metterò mano a quel che tu sai.
A prestissimo.
annarita
Ma di cosa ti dovresti scusare, Aldo? Siamo noi a ringraziarti delle risorse che ci segnali su un tema così importante.
RispondiEliminaUn caro saluto e a presto!
annarita
Ringrazio anch'io insieme a te il poeta Michele Luongo per la sua generosità.
RispondiEliminaA presto.
annarita