La Matematica È Bellezza

Immagine realizzata da me

"La Matematica È Bellezza" è una affermazione che potrebbe destare qualche perplessità in coloro che non hanno un buon rapporto con la regina delle Scienze, e magari provocare le battute ironicamente scettiche degli sfortunati che non ne hanno penetrato l'affascinante essenza!

Secondo Bertrand Russel:
 “La matematica, rettamente concepita, non possiede soltanto la verità, ma la suprema beltà, beltà fredda e austera, come quella della scultura, senza ricorsi alle debolezze della nostra natura, senza i fastosi ornamenti della pittura o della musica, ma d’una purezza sublime e capace d’una severa perfezione, quale soltanto l’arte più elevata può raggiungere."

Yann Pineill e Nicolas Lefaucheux avvalorano la sua affermazione nello stupendo filmato "BEAUTY OF MATHEMATICS":



Cliccare sull'icona in basso a destra (le quattro freccette) per gustare il video a tutto schermo.

Nel filmato, si distinguono tre parti: sulla sinistra appare una equazione, al centro uno schema tecnico, e nella parte a destra compaiono riprese del fenomeno considerato nella vita reale. Dal moto di rotazione di un giroscopio, all'architettura del computer, allo zucchero nel caffè, ai fiocchi di neve, alla crescita di un vegetale ecc., il filmato mostra come semplici ed eleganti equazioni matematiche siano in grado di spiegare concetti incredibilmente complessi.

La Matematica è indiscutibilmente bellezza!

Lo so che con i grandi è una "almost impossible mission" per tanti motivi anche se spero di no, ma voi ragazzi potete!

A scuola non perdo mai l'occasione di farvi toccare con mano la bellezza della Matematica!

L'altro giorno ho letto lo stupore e la meraviglia nei vostri occhi, ragazzi di terza, quando vi ho dimostrato con due semplici ed eleganti proprietà matematiche perché il prodotto di due numeri negativi è un numero positivo. Ne è nata una piccola discussione quando ho affermato che nella Matematica c'è una grande immaginazione e creatività. Qualcuno di voi, non volendosi arrendere, ha affermato che questi due elementi sono tipici dell'Arte! Ed io ho risposto che l'Arte è intrisa di Matematica, non potendone fare a meno.

Qualcun altro ha rincarato che la fantasia è nei racconti creati dall'uomo ed io ho risposto che i racconti sono espressi nella madre lingua di ciascun popolo, che, per quanto bella ed affascinante, non possiede la potenza del linguaggio matematico, l'unico ad essere universale e pertanto comprensibile ai popoli di qualsiasi Nazione. Un linguaggio, quello matematico, in cui si esprime la Natura per dirla con il grande Galileo Galilei.
A questo punto, è suonata la campanella, ma non è finita qui!

Vi segnalo, e vi invito a leggere, il Carnevale della Matematica, ospitato da questo blog il 14 maggio 2010, che fu da me dedicato alla Bellezza, quella della Matematica ovviamente.

Riporto un piccolissimo assaggio dell'incipit di quella edizione, la 25° per la precisione:

"Un altro elemento della bellezza insita nella matematica è che essa tocca il nostro desiderio di infinito. Pensiamo, ad esempio, al teorema sull’ infinità dei numeri primi, uno dei più bei teoremi esistenti. Se i numeri primi fossero stati 4.964.898.965, nessuno avrebbe mai ricordato questo teorema, ma, in virtù dell'affermata infinità, ricordiamo questo teorema per tutta la vita."

Di seguito il widget del post su G+, in cui potete leggere i commenti (ai quali sto rispondendo), se masticate l'inglese. Oramai l'interazione avviene lì con gli stranieri perché qui sul blog butta diversamente, purtroppo.