Frattale generato dall'applicazione di Marco Cameriero. |
Mi direte che ce ne sono già in giro! Vero...ma non sono semplici da usare, veloci e mirate come quella messa a punto da Marco Cameriero.
Sì, proprio lui, l'ex enfant prodige (ha ormai 18 anni) che macina codice dai tempi delle elementari.
Che cosa possiede di speciale questa applicazione web?
Ce lo dice il diretto interessato:
"Come creare e salvare immagini di frattali con l'aiuto di un'applicazione di grafica vettoriale mirata, il cui algoritmo matematico di base è quello della curva di Koch, ma che, tramite specifiche funzionalità, contempla anche possibili variazioni costruttive; il tutto in modo semplice, veloce e (si spera) divertente."
Ma le parole, in certi casi non sono sufficienti. Bisogna provare personalmente. E allora, ecco la strada...ovvero il widget seguente, che vi porterà dritto dritto alla preziosa web app. Sbizzarritevi, forza!
AGGIORNAMENTO: aggiorno il post con il link ad un commento di Aldo Bonet al lavoro di Marco Cameriero. Ho dovuto trovare questa modalità per consentire la visione dei disegni di Aldo, che accompagnano il commento.
L'ex enfant e mai prodige ringrazia la première dame ☺
RispondiEliminaEra ormai troppo tempo che l'applicazione stava nel cassetto.
Non è perfetta soprattutto per quanto riguarda prestazioni e risorse impiegate, ma si può sempre cercare di migliorarla. Spero comunque possa essere utile e far divertire chi vuole iniziare a scoprire il magico mondo dei frattali.
Approfitto per ringraziare pubblicamente te ed il nostro amico comune Aldo: senza di voi l'applicazione non sarebbe mai nata e non si sarebbe sviluppata al meglio grazie ai preziosi suggerimenti.
Ancora grazie 1000!
E adesso via a costruire/disegnare frattali (di Koch)
Grazie a te, Marco, per aver messo a punto una applicazione utile e divertente.
EliminaAh, i frattali sono affascinanti. Ne ho già costruiti una decina con la tua fantastica applicazione, Marco. Complimenti!!!
EliminaA me piace la Matematica. La trovo irresistibile! Gran parte di questa passione insana va alla mia prof. Annarita, che mi ha instillato la passione per questa disciplina quando frequentavo le medie. Chiamavamo la cara prof. Wonder woman. Adesso te lo posso dire, cara prof. È tuo il merito se ho intrapreso gli studi scientifici:).
Un salutone a tutti.
Ilaria
@Ilaria
EliminaTi ringrazio per i complimenti e mi fa piacere leggere che da parte tua ci sia riconoscenza verso una prof che sono sicuro ha sempre dato il massimo a voi ragazzi.
E continua a seguire "l'insana passione"
Rispondo al commento dell'amico Aldo:
RispondiEliminaLavorare e condividere idee con te è sempre estremamente stimolante ed io non posso che ringraziarti per il tempo, le idee e l'esperienza che mi dedichi sempre con incondizionata disponibilità.
Questa applicazione è anche tua visti i numerosi preziosi consigli che mi hai dato.
Ricordo eccome i tuoi suggerimenti e conservo quei disegni che mi hai mandato. Purtroppo, come a suo tempo ti ho spiegato via mail, l'applicazione è nata ed è stata impostata seguendo criteri ed esigenze iniziali che si focalizzavano su di un'unica curva e quindi oggi mi riesce particolarmente complicato far si che più curve possano essere create ed assemblate cercando di riprodurre i tuoi disegni.
Ma una strada aperta l'ho lasciata ed è il salvataggio delle immagini in formato SVG, ovvero, ad oggi sarebbe possibile assemblare più curve salvando prima le singole immagini delle curve che dovrebbero poi andare a comporre uno dei "puzzle" che tu hai rappresentato nei tuoi disegni. Certo, per la fase di assemblaggio delle diverse curve ad oggi è necessario utilizzare un software vettoriale adatto; quando ho un attimo proverò a farne una dimostrazione pratica e vedrai che le tue immagini sono assolutamente precise nonostante siano state disegnate "manualmente".
Per quanto riguarda invece il colore di sfondo penso di aver trovato una soluzione ed al prossimo aggiornamento dell'applicazione lo includerò sicuramente.
Un caro saluto ed ancora grazie per tutto.
Vedi Marco, io appartengo a quella generazione che in prima elementare 1966/67 trovò ancora sul banco di scuola la penna e il calamaio coi quali imparavamo i primi passi…l’anno successivo, non li vidi più: era comparsa la penna bic! L’uomo si stava preparando ad andare sulla Luna.
EliminaFurono anni magici ma anche devastanti. Da una parte il popolo italiano uscito dalle ceneri di un conflitto mondiale si trovò circondato, ogni giorno, da novità tecnologiche: la penna a sfera, la televisione, il telefono, il frigorifero, il forno elettrico, i fornelli a gas, la lavatrice, l’aspirapolvere, l’automobile, il tram, l’aereo passeggeri, la cinepresa, il mangiadischi ( Sanremo, la canzone popolare), ecc.. dall’altra parte di questo boom economico, che fece perdere la bussola a molti, l’uomo si trovò a perdere i valori principali, acquistando dall’America il peggio degli inebrianti: droga, alcolici, sigarette, vita mondana, ecc…insomma, l’uomo su tutto e con Dio messo sempre di più all’angolo.
Con la penna e il calamaio scomparve anche una materia che mi catturò per le sue immagini accattivanti: L’Educazione Civica o Galateo…ebbi la fortuna di conoscerla solo in prima elementare, poi scomparve totalmente.
Era una materia fondamentale che da secoli prima insegnava ai giovani studenti le norme di buona creanza dentro una società che voleva definirsi di buona convivenza civile.
Insegnava le cose che era conveniente e sconveniente dire e fare in società come: salutare, presentarsi, conversare in pubblico, stare a tavola, stare al telefono, scrivere e rispondere ad una lettera, stare sui banchi di scuola e nei luoghi pubblici, stare per la strada, in auto, in tram, in treno, dentro un negozio, nei teatri e nei cinematografi, in una festa e, quanto fosse vitale essere sempre riconoscenti e onesti intellettualmente senza stancarsi mai, …temo che una materia così, oggi giorno, urge essere ripristinata.
Ti ringrazio Marco.
Un caro saluto.
Aldo
@Aldo
EliminaAvevo scritto un commento di risposta abbastanza lungo ma me lo son perso; come vedi anche io ho i miei problemi con la tecnologia.
Non sono in grado di riscriverlo ma almeno riguardo all'ultima parte voglio dirti che sono assolutamente d'accordo con te circa l'esigenza di riprendere ad educare i ragazzi, prima di tutto le famiglie e poi la scuola. E per educare intendo non solo l'educazione civica ed il galateo, ma anche (ad esempio) l'educazione ad un corretto uso della tecnologia visto che ormai i ragazzi di oggi ne sono quasi sopraffatti, l'educazione alla cura della persona, che sia fisica o mentale, che sia la propria o quella degli altri... ecc. ecc. Insomma, Educazione che va assolutamente affiancata alla formazione, soprattutto nei più piccoli.
Un salutone a te
Marco
PS:
pensavo:
quando un nativo-biro ed un nativo-digitale si mettono a lavorare insieme, ne esce sempre il meglio di entrambi, o no? ☺
buonasera prof! questo post è davvero molto bello , soprattutto la prima parte dove si formavano i fiocchi di neve!!! così se dovremo rifare un altro bigliettino augurale saremo più esperti nel disegnare i fiocchi!!! comunque è davvero interessante ! come poi anche tutti gli altri post BUONA SERATA e a domani!
RispondiEliminaAlessia, l'applicazione torna molto più utile del realizzare cartoncini augurali. Vabbé non ne hai compreso le funzionalità. Sei in prima ed i frattali e le web app sono qualcosa di nuovo per te. Avremo modo di affrontare il discorso a scuola.
EliminaA domani!:)
Affascinata. E quando qualcosa di 'matematico' riesce ad affascinare me - e la mia ignoranza refrattaria - vuol proprio dire che trasuda bellezza. Complimenti!
RispondiEliminaPrishilla
Ciao @Prishilla,
Eliminaè bello risentirti.
Ti ringrazio per l'entusiasmo del tuo commento a cui aggiungo solo che la Bellezza, quella matematica, quella artistica, quella letteraria,... è sempre Bellezza e chi ha l'animo predisposto (o è stato educato a farlo) è in grado di riconoscerla sempre.
Diciamo che la bellezza attira altra bellezza ☺
Un salutone
PS:
chiaramente la bellezza di cui parlo sono i frattali ed i tuoi intensi post e non il mio lavoretto che è solo la cornice del quadro.
Benvenuta su questo blog, Prishilla. È indiscutibile che il lavoro di Marco Cameriero, ispirato da Aldo Bonet, trasudi bellezza da ogni poro.
EliminaLa Matematica ha una sua bellezza, che si può imparare a cogliere.
Secondo Bertrand Russel:
“La matematica, rettamente concepita, non possiede soltanto la verità, ma la suprema beltà, beltà fredda e austera, come quella della scultura, senza ricorsi alle debolezze della nostra natura, senza i fastosi ornamenti della pittura o della musica, ma d’una purezza sublime e capace d’una severa perfezione, quale soltanto l’arte più elevata può raggiungere."
Se provi a spulciare tra i tag di questo blog, sarai inondata dalla bellezza della matematica.
A presto.
Annarita
Grazie a Marco - che mi ha fatto un po' arrossire - e ad Annarita - che mi ha incuriosita! La Bellezza è anche nel vostro lavoro e nella passione con cui lo 'inondate'.
EliminaA presto!
@Ilaria: Wonder woman mi mancava! Peccato che non sono bionica come l'originale. Battuta a parte, mi rende veramente felice sapere di aver contribuito a farti intraprendere gli studi scientifici. Abbiamo bisogno di giovani motivati ed in gamba come te e Marco in questo ambito, cosi difficile qui in Italia.
RispondiEliminaUn abbraccio.